domenica 10 febbraio 2008

Programma attività culturali
Febbraio 2008
Lunedì 11, ore 21.00, sala ragazzi
Per la rassegna “Gian Maria Volontè il Pensattore”
Proiezione del film “La classe operaia va in paradiso” di Elio Petri
Venerdì 15, ore 17.00, sala ragazzi
La figura di Felix Mendelsshon “Bartoldi” nel panorama musicale romantico
Incontro a cura del professor Raoul Meloncelli
Lunedì 18, ore 15, sala lettura
Nell’ambito del progetto “Storie del Mondo”, incontro sulla letteratura africana con la scrittrice Cristina Ali Farah.
Venerdì 29, ore 17.00, sala lettura
“10 autori in cerca di lettori”, incontro con gli autori del territorio.
Intervalli musicali e teatrali a cura dell’Associazione Culturale Ulisse

lunedì 28 gennaio 2008

martedì 5 febbraio ore 17
Compagnia TeatroViola
Il soldato e la figlia del re
da Italo Calvino
adattamento e regia Federica Migliotti
con Luigi Campi
musica eseguita dal vivo da Enzo Troina e Sara Marchesi
scena Loredana Spadoni
costumi Federica Migliotti e Loredana Spadoni
assistente alla regia Raffaella Migliotti organizzazione Rossella Marchi
Lo spettacolo, realizzato per la Discoteca di Stato nell’ambito dell’VIII Settimana della Cultura Italiana (2006), è ispirato a Il soldato napoletano, favola della tradizione laziale raccolta da Italo Calvino in Fiabe Italiane.
Il repertorio musicale è tratto dall’archivio etnomusicologico della Discoteca di Stato.
La storia narra le vicende di Ciro che, insieme a due compagni, diserta la guerra e si imbatte in una serie di rocambolesche disavventure che lo portano a dimostrare il suo valore e a incontrare amore e gloria.
Un attore è interprete di tutti i personaggi e allo stesso tempo voce narrante. In scena anche due musicisti che accompagnano la narrazione con strumenti tipici della tradizione laziale e campana.
La Compagnia TeatroViola si costituisce a Roma alla fine del 2004 e si dedica a produzioni teatrali per l’infanzia in cui particolare importanza è riservata alla musica, parte integrante del tessuto narrativo, eseguita rigorosamente dal vivo, così da stabilire una relazione diretta tra il pubblico di bambini e gli strumenti musicali.

mercoledì 23 gennaio 2008



lunedì 21 gennaio ore 21
Marsab Music Management
presenta
Tartit
Canti e musiche del popolo Tuareg
Amanou Ag Issa voce e tehardent _ Walet Zeinabou voce _ Mohamedoune Fadimata voce
Fadimata Wallett Oumar tindé e voce _ Tafa Wallett Alhousseini imzad Idwal Ag Mohamed tehardent _ Mohamad Issa Ag Oumar chitarra e voce Aboubacrine Ag Mohamed voce _ Mama Wallett Amoumine tindé

L’ensemble Tartit é formato da artisti Tuareg della confederazione Kel Antessar, cultura nomade del deserto che oggi risiede nel bacino del fiume Niger e nel nord del Mali. Formatosi in un campo profughi in Mauritania, l’ensemble rappresenta la voce nel mondo del popolo Tuareg, di cui preserva la cultura e una genuina gioia di vivere nonostante le difficilissime condizioni di vita. Ascoltando le ballate, i canti call-and-response, ci si sente trasportati nell’immensità del Sahara, si è stregati dalla voce vibrante delle donne e dal suono del tehardent e dell’imzad, due antichi strumenti a corde simili al violino e alla chitarra.
sabato 19 gennaio ore 21
Marsab Music Management
presenta
Officina Zoè & Baba Sissoko
in concerto
Donatello Pisanello organetti diatonici _ Cinzia Marzo voce, flauti, tamburello, castagnette _ Lamberto Probo voce, tamburrello, tamborra, cupa cupa, violino a sonagli _ Antonio Palma chitarra, voce _ Danilo Andrioli voce, tamburrello, tamborra, violino a sonagli, cupa cupa _ Giorgio Doveri violino Rachele Andrioli voce _ Baba Sissoko tamani, n’goni, voce
Officina Zoè incontra il musicista africano Baba Sissoko, maestro del Tamani e dello N'goni. Un progetto originale in cui la pizzica incontra i ritmi africani, la frenesia dei tamburelli dialoga con il tamani, il canto griko si fonde con la tradizione orale dei Griot del Mali.
Officina Zoè nasce nei primi anni novanta e diviene subito forza motrice del movimento di riscoperta e rinnovamento della ‘pizzica-pizzica’, la più antica e travolgente espressione musicale e di danza del Salento.
Baba Sissoko discende da una famiglia di Griots, figure erranti che detengono e tramandano il sapere, la tradizione, la storia e la cultura del Mali. Il suo stile unisce alle melodie e ritmi propri della tradizione africana le sonorità occidentali jazz, rock e blues.
Workshop diretto da Frigyes Funtek
Da lunedi 28 gennaio a sabato 2 febbraio
dalle ore 15 alle ore 19
costo complessivo 40 €
modalità di partecipazione: inviare domanda e curriculum a f.lange@palaexpo.it fax. 06-56201699 - tel.06-56201626
Dal 28 gennaio al 2 febbraio Frigyes Funtek condurrà un workshop di improvvisazione vocale, musicale e gestuale che si ispira ai testi di Raymond Quenau, Les exercices de style. Sotto la sua guida dirige gli studenti e partecipanti al workshop in un lavoro di immaginazione e specifica creatività che intende rilevare le particolarità di ciascun individuo. I partecipanti si confronteranno nello studio di un testo utilizzando la propria capacità, fantasia e comprensione e attraverso le differenti forme di espressione. Il lavoro sarà diviso in tre fasi: lavoro vocale e corporale ispirato all’insegnamento di Funtek stesso e al lavoro di Peter Brook; improvvisazione sulle diverse facciate di un attore, drammatica e comica, verso un approccio naturale e spontaneo; lavoro sul testo d’autore secondo i metodi di Stanislavsky e Lee Strasberg.